Il perdono mette fine alla sofferenza generata dalla rabbia che proviamo nei confronti di noi stessi e degli altri. Fa uscire l’aria dal palloncino che, trattenendo il respiro, riempiamo di rabbia. Se ti convinci di una ingiustizia (a prescindere dal colpevole), rinchiudi quella situazione nella cella di un carcere e la tieni prigioniera nella tua coscienza. La percezione del “male” che alberga dentro di te equivale in parte al gesto di inocularsi un virus che successivamente attacca il tuo sé fisico. È impossibile percepire il male e covarlo nella coscienza senza che abbia un impatto negativo su di te.
Il perdono allontana questi inquilini indesiderati da tuo sistema, consentendoti di guarire a più livelli. Quando si parla di perdono, però, ci accorgiamo che alcuni sforzi compiuti in questo senso non ci permettono di raggiungere l’obiettivo. I
L perdono associato al giudizio è inefficace. Essere liberi significa abbandonare del tutto l’idea di giudicare il torto.
Affida la situazione a Dio e agli Angeli, e sappi che noi la risolveremo in maniera efficace, guidando tutte le persone coinvolte.
In questo modo, non dovrai essere il carceriere o il giudice della situazione o delle persone, sia che tu abbia di fronte dei “colpevoli” o delle “vittime”. [“. . . “] Nessuna prescrizione ti induce a perdonare; se lo fai, è perché puoi. Se perdoni, non lo fai per guadagnare o per perdere qualcosa, ma perché puoi farlo. Il tuo potere è così grande che sei in grado di perdonare tutti . . . per qualsiasi cosa. Perdona te stesso, Caro Figlio di Dio, per la durezza con cui giudichi la tua realtà. Hai perso alcuni eventi della tua vita e li hai giudicati aspramente, con astio. Ma è forse così che guarisci te stesso e gli altri?Questo tipo di auto giudizio non allontana la tua coscienza dalla Luce? L’unico giudizio degno di te è il seguente: in qualsiasi situazione, chiediti se ogni pensiero, ogni parola e ogni azione crea una maggiore o minore consapevolezza dell’amore.
(Tratto da: “Messaggi dal tuo Angelo” – Doreen Virtue – My Life).
