Una volta fui inviato in Nigeria a seguire le trattative commerciali per conto di una società mercantile. Finii a occuparmene per puro caso. Ecco cosa avvenne: avevo deciso di imparare a negoziare. Dopo aver studiato la teoria, pensai che il modo migliore di vedere se avevo capito bene la materia sarebbe stato proprio tenere un corso di negoziazione. Organizzai e diressi questo corso a Curaçao. L’uomo che in seguito mi portò con sé in Nigeria partecipò al corso e mi chiese di andare con lui, perché i nigeriani.

Sono stata vittima di un brutale stupro: uno sconosciuto si era introdotto nel mio appartamento a tarda notte mentre dormivo. Due anni dopo, anche se mi ero trasferita in un altro Stato e vivevo con mio marito, soffrivo di terribili incubi in cui sognavo persone cattive che mi inseguivano e cercavano di farmi del male. Quasi ogni mattina mi svegliavo esausta.

Racconto anonimo. Lavoravo come aiuto insegnante.

Era il primo giorno di scuola ed eravamo seduti in un grande cerchio, impegnati in un esercizio che avrebbe dovuto permetterci di conoscerci di più. Uno per volta, facendo il giro, tutti avrebbero condiviso qualcosa di sé. Il mio turno era già passato e, quando arrivò il momento di una donna che si trovava alla mia sinistra, vidi due angeli.

Era il 1998 ed ero al pronto soccorso con una diagnosi di polmonite. Dopo avermi somministrato ogni farmaco noto per combattere la malattia, fui dimessa con la rigorosa indicazione di stare a riposo a letto e di assumere i molti farmaci che mi erano stati prescritti.

Quando lasciai l'ospedale, sentii che sarebbe stato meglio se fossi rimasta lì, ma non c'erano posti disponibili.