Come voglio vedere me stesso? - Abrahm Hicks

Per la maggior parte di voi, molti aspetti della vostra vita vanno già bene e volete che rimangano così come sono, ma magari ce ne sono altri che vorreste fossero diversi. Per cambiare le cose, dovete vederle come volete che siano, piuttosto che continuare a osservarle per come sono ora. 

Probabilmente la maggioranza dei vostri pensieri riguardano quanto osservate, il che significa che l’esistente domina la vostra concentrazione, la vostra attenzione, la vostra vibrazione e quindi il vostro polo d’attrazione, che si concilia con quanto pensa chi osserva voi.

 

Così, come risultato della schiacciante quantità di attenzione che la maggior parte di voi dedica alla situazione attuale (l’esistente), i cambiamenti avvengono molto lentamente o non avvengono affatto.

Un flusso continuo di persone diverse scorre nella vostra vita, ma l’essenza o tema di queste esperienze non cambia granché.

 

Per effettuare cambiamenti positivi nelle vostre esistenze, dovete non fare caso a come stanno le cose e al modo in cui gli altri vi vedono, e invece prestare maggiore attenzione al modo in cui preferireste che fossero.

Con la pratica, cambierete il vostro polo di attrazione e osserverete un sostanziale cambiamento nelle vostre vite.

 

La malattia può diventare salute, una mancanza di beni può diventare ricchezza, cattivi rapporti possono essere rimpiazzati da buoni rapporti, la confusione dalla chiarezza e così via. Indirizzando intenzionalmente i propri pensieri, piuttosto che limitandovi a osservare che cos’accade, comincerete a cambiare i modelli vibrazionali cui risponde e reagisce la Legge dell’Attrazione.

 

E, col tempo, ma con meno sforzo di quanto crediate adesso, non creerete più un futuro simile al vostro presente e al vostro passato rispondendo al modo in cui gli altri vi percepiscono. Sarete invece i potenti creatori intenzionali delle vostre esperienze. Non capita spesso di vedere uno scultore gettare un grosso mucchio di argilla giù dal tavolo da lavoro esclamando: «Oh, questo lavoro non voleva proprio venire!».

 

Lo scultore sa che è lui a dover mettere le mani nell’argilla, lavorarla e plasmarla fino a che ciò che vede nella mente non corrisponde all’argilla che ha sul tavolo. La varietà della vostra esperienza di vita vi offre l’argilla da cui voi plasmerete la vostra esperienza di vita e limitarvi a guardarla così com’è, senza andare al di là e plasmarla intenzionalmente affinché corrisponda ai vostri desideri, non dà soddisfazione e non è certo ciò che avevate in mente quando avete deciso di giungere in questa realtà spazio-temporale.

 

 

Vogliamo che comprendiate che la vostra «argilla», a prescindere dall’aspetto che ha adesso, è plasmabile. Senza eccezioni.

 

Benvento, piccolo, sul pianeta terra

 

Potreste pensare che vi sarebbe stato più semplice ascoltare queste parole se vi fossero giunte nel primo giorno della vostra esperienza su questo pianeta; e se noi vi avessimo parlato il vostro primo giorno di vita fisica, vi avremmo detto questo: Benvenuto, piccolo, sul pianeta Terra...

Non c’è nulla che tu non possa essere, fare o avere.

 

Tu sei un magnifico creatore e sei qui perché hai voluto essere qui in modo potente e intenzionale. Per farlo sei ricorso alla meravigliosa Scienza della Creazione Intenzionale e, essendo in grado di farlo, sei qui. Va’ avanti pensando a ciò che desideri, attirando esperienze di vita che ti aiutino a decidere che cosa vuoi e, una volta che avrai deciso, pensa soltanto a quello.

 

Spenderai la maggior parte del tuo tempo raccogliendo informazioni; informazioni che ti aiuteranno a trovare le tue aspirazioni... Il tuo vero lavoro consisterà nel decidere che cosa vuoi e poi concentrarti su questo, dal momento che è concentrandoti su ciò che desideri che lo attirerai a te. Questo è il processo di creazione: pensare a ciò che desideri, pensarci tanto e con una tale chiarezza da far generare emozioni al tuo Essere Interiore.

 

 Pensando con tale emozione, diventerai il più potente di tutti i magneti. Questo è il metodo con cui attirerai nella tua esperienza ciò che desideri.

Molti dei pensieri che farai non attireranno nulla in modo potente, non all’inizio né finché non starai concentrato su di essi abbastanza a lungo da farli crescere di numero, poiché, diventando maggiori in quantità, diventeranno maggiori in potere; e quando saranno cresciuti in quantità e potere, l’emozione che sentirai provenire dal tuo Essere Interiore diventerà più grande.

 

 

Quando pensi pensieri che portano con sé emozioni, stai attingendo al potere dell’Universo. Prosegui (diremmo) in questo primo giorno di esistenza sapendo che il tuo compito sarà decidere ciò che vuoi e poi concentrarti su questo. Ma non vi stiamo parlando dal primo giorno della vostra esperienza di vita. Siete qui già da un po’. La maggior parte di voi si è vista, e non solo attraverso i propri occhi (a dire la verità, soprattutto non attraverso i propri occhi), ma anche attraverso gli occhi degli altri; quindi, molti di voi non sono attualmente nella condizione di Esistenza in cui vorrebbero trovarsi. 

 

("La Legge dell'Attrazione" - Esther e Jerry Hicks)