Cap. 1 e 2 "Amore Quantico" - Monica Grando

 

1)  L’AMORE DISTRUGGE OGNI COSA E TI RIPORTA A TE

Solo provando amore distruggi piano piano tutte le idee che avevi sull’amore.

Solo attraverso l’amore annienti lentamente tutto quello che credevi di essere.

E semplicemente sei. Non esiste strumento di trasformazione più potente dell’amore. Esso arriva e travolge ciò che sei lasciandoti senza difese, perché giunge per mostrarti la Verità, oltre ogni maschera che il tempo ti ha portato a indossare. L’amore ti lascia nudo di fronte ai tuoi demoni. Esso getta sale sulle ferite aperte solo per ricordarti della loro presenza e ti chiede di elaborarle una volta per tutte per poter evolvere e comprendere quale sia realmente il tuo posto nel mondo.

Arriva e porta a galla dolori e paure che chiedono da tanto tempo di essere visti e curati: tali sentimenti derivano da quelle ferite che abbiamo vissuto nella nostra infanzia, perché non ci siamo sentiti amati, accolti, compresi o perché ci siamo sentiti inadeguati, abbandonati e soli. Quel dolore va vissuto come un’opportunità per liberarti da vecchi schemi mentali e idee stantie e aprirti al nuovo, alla vita. Giungere all’essenza di te e manifestare la tua luce nel mondo. Puoi avere tutte le conoscenze e le esperienze che vuoi riguardo all’amore e alle relazioni, ma, quando l’amore si diffonde nel profondo di te, il tuo sapere non conta più niente. 

     Questa energia ti pervade e, come un fiume in piena, arriva e distrugge gli argini che bloccavano il flusso di vita e impedivano alla tua vera essenza di manifestarsi; distrugge tutte le barriere costruite per proteggere e difendere il tuo cuore dalle ferite che hai già subìto. E che non volevi più vedere. Hai preferito chiudere il tuo cuore e anestetizzarti, piuttosto che far emergere quel dolore antico che se ne stava rannicchiato in qualche anfratto scuro della tua memoria inconscia. Eppure l’amore arriva lì dove non pensavi, fa luce su ombre dimenticate e ti permette, se accogli il suo movimento, di vedere e riconoscere quei dolori e finalmente farli fluire.

    Le tue ferite non vanno dimenticate, vanno guardate senza che tu le porti dietro, ma dentro di te. Solo l’amore può abbracciare in silenzio ogni sofferenza e dissolverla. L’incontro con l’Amore ti fa scendere nel profondo di te per portare a galla l’essenza e permetterti di conoscerti e amarti oltre ogni finzione.

   

     Permetti all’amore di stravolgere la tua esistenza, anche se ciò passa attraverso la sofferenza. Il dolore è causato, in realtà, dal tuo desiderio di trattenere le tue maschere o l’altro per paura di vedere chi sei tu e per paura di un futuro incerto; per paura di entrare in contatto con qualcosa che hai abilmente nascosto.

     La sofferenza arriva, perché non ti permetti di essere ciò che sei e di amarti totalmente e completamente. Permetti all’amore di insegnare ad amarTi.

 

 

E capisci che puoi amare

Senza essere amato.

Che puoi sentirti pieno

Senza nessuno accanto

Che puoi coccolarti

Senza braccia altrui.

Capisci che puoi consolarti

Quando fai brutti sogni.

Che puoi prenderti cura di te

 Quando non stai bene.

Capisci che puoi asciugare

Le tue lacrime e

Sorridere di te stesso.

E poi capisci che ce la fai.

Ce la fai sempre.

Che le tue battaglie

Le vinci da solo,

Senza nessuno accanto.

Capisci che il letto

Non è troppo grande

Per uno soltanto.

Che il silenzio

È pieno di emozioni.

Capisci che un tramonto

È bello anche visto da solo.

E che il buongiorno

Ce l’hai scritto negli occhi.

E capisci tutto questo

Quando attraverso l’amore

Donato da un altro

 

Impari ad Amare te stesso 

 

2)  NESSUNA DIFFERENZA TRA

LE FERITE DEL CORPO E QUELLE DELL’ANIMA

 

Non pensare che una ferita dell’anima sia diversa da una ferita del corpo.

Entrambe hanno bisogno del giusto tempo per guarire. Più la ferita è profonda più tempo richiederà. Così come per il corpo, anche per l’anima a un certo punto il dolore diventerà prima lieve e poi pian piano scomparirà. Forse, se la ferita è stata particolarmente profonda, resterà un piccolo segno sul corpo così come nell’anima, ma quel segno sarà solo un avvertimento per ricordarti le esperienze vissute e permetterti di viverle con una consapevolezza diversa. Ogni volta che la guarderai, ti permetterai di accogliere tutto il percorso fatto per sanare con compassione quella cicatrice. Guarderai all’uomo o alla donna che eri con amore e gratitudine, con profonda commozione per la meraviglia che eri e per quella che sei diventato.

 

Senza ferite sulle ginocchia non avresti imparato a camminare, così come senza ferite nell’anima non avresti imparato ad amare. Osserva con amore tutte le tue ferite che raccontano il tuo viaggio in questa vita. Parlano di te, della tua storia, di tutto ciò che ti ha reso più vero. Non avere fretta di guarire: è necessario il giusto tempo. Nulla accade prima del giusto momento. È inutile e controproducente sforzare il naturale corso degli eventi. Ciò che ti è richiesto è di stare in ciò che c’è con rispetto e ascolto. Con devozione verso quello che ti accade, perché ogni cosa è necessaria a te, anche se ora non riesci a comprenderla. C’è un disegno divino più grande che sa bene dove condurti e non è con la ragione che puoi comprenderlo.

 

Ti è chiesto di stare nel sentire e di affidarti al naturale scorrere degli eventi con gioioso abbandono. Ti è chiesto di avere profonda fiducia nella vita e in te. Puoi opporre quanta resistenza vuoi, ma, se l’universo cospira attraverso persone che mette sul tuo cammino, messaggi, sogni e altri segnali per farti restare in un punto, non c’è altro che puoi fare che restare lì. Questo fermarsi non equivale a bloccare lo scorrere della propria vita e attendere che qualcosa arrivi dall’esterno: significa stare in attiva presenza di se stessi e affidarsi con fiducia alla vita, nella consapevolezza che ciò che è per noi ci raggiungerà. Ciò che dobbiamo fare è osservare con il cuore e stare nel sentire per cogliere i messaggi che l’Universo ci invia costantemente: essi ci guidano nella direzione verso cui siamo destinati.

A noi spetta riempire questo viaggio di bagagli leggeri e pieni di cose belle.

Quando sarai veramente pronto, ciò che è destinato a te ti raggiungerà.